domenica 24 maggio 2020

STIAMO RIAPRENDO LA GABBIA

Le maglie si stannno allargando: i brutti pensieri, i chili di troppo, i ghirigori mentali, la paura, piano piano provano a dissolversi.
Il caldo ci accompagna in questa seconda fase; scoperchiamo la piscina e riprendiamo gli allenamenti (alla giusta distanza... chiaro), ci ritroviamo, ci riconosciamo ma soprattutto diamo una pennellata di "normalità" a questo 2020.
La quarantena è uno stato fisico e mentale difficile da affrontare; ci si trova da soli con se stessi, con i propri pensieri e con le paure che, semplicemente, durante il viavai della quotidianità nascondiamo sotto il tappeto come polvere che non abbiamo voglia di pulire.
Come tutti gli stati della vita, però, dopo un po' la si supera pur lasciando segni (visibili e non) che ci aiutano a crescere: si perdono delle certezze e se acquistano delle altre, si perdono delle persone (grazie al cielo!!!) e se ne scoprono di nuove ma sicuramente ci si libera da tutte le sovrastrutture che spesso ci fanno andare avanti acritici come degli automi.
Io voglio ricominciare in pace con me stesso e dando tutto quello che ho ai miei ragazzi, riprendendo da dove avevamo lasciato e raccogliendo i cocci di tre mesi di stop forzato senza amici, senza scuola, senza piscina.
Sono pronto ad uscire dalla gabbia, a tornare a ruggire e guidare il mio branco, alle mie regole e lasciando per strada chi non ne vuole far parte.
Pazientate ancora qualche giorno !!!!
e mentre lo fate cantate a squarciagola il PENSIERO IN MUSICA

"Can che abbaia non morde...
...finchè abbaia"
Proverbio rivisitato

M.B.

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