venerdì 3 gennaio 2020

ANNO NUOVO .... TORO O MATADOR?

Il freddo secco si fa sentire, taglia le guance scoperte e fissa i pensieri nella testa.

Il 2019 si è eclissato tra brindisi e fuochi d'artificio:
è stato un anno importante, ricco di emozioni, di esperienze sia personali che per i miei ragazzi....
... certo non sono mancate zone d'ombra, delusioni, addii ma tirando le somme sicuramente sono in attivo.

Provo a fermare le immagini che mi scorrono dentro: sono tante, si accavallano, entrano una nell'atra ma ne salvo quattro.

L'abbraccio con gli amici Tonino Luongo e Peppe Pererano dopo la vittoria in semifinale a Dubrovnik alla lotteria dei rigori,

il tuffo in acqua ad Anzio dopo la vittoria del campionato Under13,

il bronzo di Lloret de Mar insieme agli amici Oreste di Pasqua e Fabrizio Baldoni

il selfie con l'Asilo dei Papà, che in un anno è passato da tre a quindici aspiranti pallanuotisti... (esperimento sociologico riuscito)

e tante altre ce ne sarebbero, che sgomitano per uscire.

Abbiamo allargato i nostri confini mentali e pallanuotistici, bandane rosse a parte siamo conosciuti dappertutto: sono veramente fiero dei miei ragazzi ... anche se a volte (anzi spesso) mi fanno uscire dai gangheri.

Il 2020 spero ci riempia il cuore e i muscoli di emozioni e sensazioni che ricorderemo a lungo e che conserveremo nel tempo.

Il PENSIERO IN MUSICA è un messaggio per tutti: noi ci siamo e siamo tosti ...


Siate sempre in guerra con i vostri vizi, in pace con i vostri vicini, e fate sì che ogni anno vi scopra persone migliori.

Benjamin Franklin 

2 commenti: