Il freddo secco si fa sentire, taglia le guance scoperte e fissa i pensieri nella testa.
Il 2019 si è eclissato tra brindisi e fuochi d'artificio:
è stato un anno importante, ricco di emozioni, di esperienze sia personali che per i miei ragazzi....
... certo non sono mancate zone d'ombra, delusioni, addii ma tirando le somme sicuramente sono in attivo.
Provo a fermare le immagini che mi scorrono dentro: sono tante, si accavallano, entrano una nell'atra ma ne salvo quattro.
L'abbraccio con gli amici Tonino Luongo e Peppe Pererano dopo la vittoria in semifinale a Dubrovnik alla lotteria dei rigori,
il tuffo in acqua ad Anzio dopo la vittoria del campionato Under13,
il bronzo di Lloret de Mar insieme agli amici Oreste di Pasqua e Fabrizio Baldoni
il selfie con l'Asilo dei Papà, che in un anno è passato da tre a quindici aspiranti pallanuotisti... (esperimento sociologico riuscito)
e tante altre ce ne sarebbero, che sgomitano per uscire.
Abbiamo allargato i nostri confini mentali e pallanuotistici, bandane rosse a parte siamo conosciuti dappertutto: sono veramente fiero dei miei ragazzi ... anche se a volte (anzi spesso) mi fanno uscire dai gangheri.
Il 2020 spero ci riempia il cuore e i muscoli di emozioni e sensazioni che ricorderemo a lungo e che conserveremo nel tempo.
Il PENSIERO IN MUSICA è un messaggio per tutti: noi ci siamo e siamo tosti ...
Siate sempre in guerra con i vostri vizi, in pace con i vostri vicini, e fate sì che ogni anno vi scopra persone migliori.
Benjamin Franklin
RispondiEliminaGrande
Sei un mito e come al solito ADP con te!
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