martedì 30 luglio 2019

A TU PER TU CON ... GIONATA JOE GESUATO


Il nostro blog diventa sempre più ricco: incontriamo l’amico Gionata Gesuato (Joe), ex tecnico delle VON Ladies , la squadra della Varese Olona Nuoto militante nel campionato di A2 Femminile

Ciao Gionata, o forse meglio Joe, prima di cominciare è d’obbligo una breve  presentazione: chi sei, che ruolo svolgi al momento e quante vite hai passato sul bordo vasca?
Ho vissuto molte vite a bordo vasca, tutte appassionanti e ricche di opportunità, ora ne inizia una nuova, quindi divertimento totaleee e giù a tavoletta

Come sei venuto in contatto con l’Akrosport Roma Pallanuoto e Mister Mauro Baronciani?
Ad un camp estivo di pallanuoto durante i quali ci si diverte sempre molto e si conoscono persone speciali proprio come Mauro.

Allenare una squadra femminile: similitudini e differenze con i maschi?
Le similitudini sono molte, tra cui alcuni gesti tecnici, la tattica individuale e lo sport. Le differenze incontrate sono evidenti in alcuni gesti tecnici molto

influenzati dal costume intero, per il resto credo sia solo una questione di metodi.

Come deve essere l’approccio dell’allenatore con le leve più giovani e come cambia quando approdano in prima squadra?
Un allenatore con i giovani deve assolutamente renderli responsabili, rispettarli, e insegnare il rispetto, proprio, della squadra, dell’avversario, delle regole e soprattutto a non crearsi alibi ma, trovare soluzioni per raggiungere gli obiettivi.
Quando si riesce a fare questo a livello giovanile in prima squadra cambia molto poco.
Una cosa che sicuramente bisogna fare è comprendere che il ruolo in prima squadra è una conquista, data dal lavoro e dalla passione di ogni singolo atleta che, con volontà si pone obiettivi crescenti e li raggiunge


Come sta crescendo la pallanuoto in Lombardia, una regione storicamente non di tradizione?
Se  “non di tradizione”, significa senza il mare, sicuramente sta crescendo bene. Per il resto, credo che la Lombardia abbia sempre fatto un buon lavoro a livello pallanuotistico, sicuramente ci ha messo più tempo a chiudere il gap con le altre regioni, soprattutto a livello giovanile, per varie carenze ma, sicuramente, ora ha preso il giusto passo.

Empatia e motivazione: qual è il tuo segreto nella gestione di un gruppo?
Entrambe sono la chiave, nella gestione di un gruppo e, devono essere spontanei in un percorso, altrimenti difficilmente potranno dare gli effetti sperati
 
Sei cofondatore e presidente di “Pallanuotisti fino al Midollo”: parlaci di questa esperienza di unione tra sport e beneficenza
Nasce tutto nel 2011 perché vengo toccato da vicino da un evento toccante.
Decidiamo così insieme ad amici di creare questa associazione no profit che, attraverso la pallanuoto raccoglie fondi che devolve principalmente al “Comitato Maria Letizia Verga”, o direttamente a privati, per aiutare
famiglie che hanno casi di bambini con leucemia.
Potete seguirci sulla nostra pagina facebook: 


Programmi per i futuro?
Divertirmi tanto e migliorarmi sempre.

Grazie mille per la tua disponibilità, è sempre un piacere condividere tempo e passione con persone come te.


Nessun commento:

Posta un commento