I giorni che precedono l'organizzazione di un evento mi mettono sempre in subbuglio ....
penso, creo, distruggo, mi assento e mi rifugio in luoghi reali e figurati che aumentano la mia stabilità e le mie certezze.

Salgo in macchina, accendo la radio nella speranza di trovare l'ispirazione nelle note gracchianti che mi rimbalzano nelle orecchie, alla ricerca ossessiva di segni ispiratori e all'improvviso eccolo;
LUI...(nononono, non quel LUI!!!),
Lucio che mi dice di viaggiare, evitando le buche più dure senza cadere nelle mie paure, con un ritmo fluente di vita nel cuore ... e a me tutto appare chiaro, la via è tracciata devo insistere.
Sto per dare vita ad una manifestazione con 10 squadre, oltre 150 bambini, altrettante famiglie, società di amici che condividono con me l'amore, vero, smisurato per questo sport e per le sue sfumature.

Aldilà dei risultati numerici, che danno sempre una visione parziale delle cose, voglio parlare:
- dei colori delle bandiere della tifoseria dell'Arvalia Roma 2007,
- della faccia spaurita dei miei piccolini alla partita della loro vita,
- dell'abbraccio con Mister Ale Trivisondoli, (Village) con cui ho condiviso anche la vasca oltre che il bordo,
- degli amici del Blu 3000 da sempre compagni di viaggio per Habawaba,
- dello stacco da boa del nostro Rocco provato in allenamento,
- dello stendardo onnipresente del Latina Pallanuoto
- della borsa di Mister Luca Mattera, di un torneo Pallanuotando con Hippo 2012


A corollario del weekend c'è stata la gara dell'Under 15 Nazionale, che, nonostante una partita non brillante, ha consolidato il primato battendo la giovane Alma Nuoto B per 8 - 3, sicuramente un passo in avanti rispetto alla gara con lo Zero9 B, ma ancora non belli come vogliamo.
Come di consueto vi lascio con un PENSIERO IN MUSICA ed il sorriso di chi viaggia evitando le buche più dure.
"Sei un atleta, non un seduttore. Non devi stare lì ad ammirarti, ma a gareggiare. Devi avere fame di successi, di risultati, di gloria. Lo sport non è una sfilata, è provarci per davvero con tutto te stesso".
Sergej Bubka
M.B.
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