sabato 28 dicembre 2024

Lettera al 2024

 Caro 2024,

siamo arrivati alla fine di questo lungo (che a tratti sembrava infinito) viaggio insieme. 

Sei stato un anno intenso e ricco di emozioni, ci hai visto arrabbiati, tristi, carichi e felici: abbiamo esultato, festeggiato, mangiato e tutti insieme superato momenti duri con una forza che non sapevamo neanche di avere.

Lo so che dentro di me ti ho maledetto più di qualche volta, ma spero che saprai perdonarmi, d'altro canto ti sei impegnato molto con la scusa di mettermi alla prova . . . devo ammettere, però che mi hai regalato anche grandissime soddisfazioni, personali, umane e di squadra e per questo, almeno un po' ti vorrò bene.
Sta a vedere che, con la scusa del bicchiere mezzo pieno, debba ripartire dai nostri 6 scudettati, dal podio a Oporto e dal cerchio prepartita contro i Castelli Romani che ha contenuto tutta la nostra forza all'interno e ha costretto tutta l'energia negativa all'esterno per far finta di eclissare tutto il resto.

Mi hai fatto crescere come uomo e come professionista; hai lasciato intravedere opportunità nascoste tra i sentieri più bui, sfidandomi a trovare la luce anche dove sembrava impossibile e di questo ti ringrazio . . .

. . . ma spero non ti offenderai se tiro un sospiro di sollievo ora che ci stiamo lasciando e mi preparo ad accogliere il 2025.

Ti saluto con l'immancabile PENSIERO IN MUSICA

Ciao, o meglio ancora ADDIO

M.B. 

 

 

 

A Mamma, a Laura



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