Vasche, chiacchiere, contropiedi e tiri si sono susseguiti dal mio ultimo articolo.
In realtà ero poco ispirato, con le parole imbrigliate in un limbo farraginoso che proprio non volevano uscire, neanche dopo grandi soddisfazioni.
La vittoria del Campionato Under 13 (B1), un grande Habawaba (forse il migliore di sempre), l'ottimo Waterball Festival di Rosolina con l'Under 13, il terzo posto a Salerno nel Torneo Final Season dell'amico Tonino Luongo non hanno fatto scoccare la scintilla.
Capita, purtroppo sempre più spesso, che non riesca a farmi scivolare le cose addosso che come macigni al collo intralciano il mio cammino e mi fanno perdere di vista l'obiettivo finale:
FAR CRESCERE GIOVANI ATLETI e magari farli diventare grandi.
Ieri, la nostra squadra amatoriale ha giocato la prima gara della nuova stagione: qualcuno ci ha abbandonato, molte facce nuove ed il gradito ritorno del nostro Damiano hanno dato vita ad una nuova squadra che proverà a giocarsela nel campionato organizzato dalla Lazio Nuoto.
Buon lavoro in difesa e polveri bagnate in attacco sono un buon inizio su cui poter lavorare.
Per quanto riguarda le nostre squadre agonistiche, ci avviciniamo amichevole dopo amichevole all'inizio dei campionati, sicuramente più consapevoli dei nostri mezzi per le squadre Under 13A e Under 15 Nazionale e con tanto lavoro da fare, soprattutto sul piano della personalità, con l'Under11 e Under 13B.
In attesa dei verdetti del campo continuiamo ad allenarci con la solita voglia.
Devi dare il 100 per cento nella prima metà del gioco. Se questo non è
sufficiente, nella seconda metà, devi dare ciò che è rimasto.
(Yogi Berra).
Vi lascio con il PENSIERO IN MUSICA
M.B.
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