
Dall'età di tre anni si può iniziare la scuola nuoto senza la presenza dei genitori in acqua.
Un bambino che si avvicina per la prima volta al nuoto e all'ambente piscina ha bisogno di alcuni accorgimenti semplici ma essenziali:
- deve conoscere il nuovo ambiente (spesso grande e rumoroso) con gradualità
- deve poter conoscere e familiarizzare con il proprio istruttore senza fretta
- deve trovare un ambiente caldo e colorato (braccioli, tubi galleggianti, palline colorate e giochi di varia natura).
Una volta messo a proprio agio il bambino, comincia il vero lavoro dell'istruttore!!!

L'istruttore diventa il compagno di giochi che permetteranno al bambino di raggiungere l'autonomia in acqua intesa come galleggiamento senza supporti, capacità di muoversi anche per tratti abbastanza lunghi anche sott'acqua.

L'acquisizione dell'acquaticità passa attraverso passi fondamentali:
- galleggiamento prono e supino (la cosiddetta "stellina")
- respirazioni subacquee (le "bolle")
- prime forme propulsive (scivolamenti proni e supini)
- piccoli tratti di nuotata prona e supina (cagnolino e gambe dorso).
Superato questo scoglio si passa all'insegnamento delle nuotate...
...alla prossima
C.P.
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